Santuario S. Vincenzo
La Storia

Non è possibile fissare con certezza la data della fondazione della chiesa, sicuramente molto antica, ma la si può stabilire comunque anteriormente al secolo XI secolo. La prima notizia, infatti, risale al 1074. E’ inoltre noto, che nel corso di questo secolo, essa era sotto il patronato di famiglie facoltose e possedeva cospicue rendite.
Breve Descrizione

Il complesso monumentale di San Vincenzo Ferreri sorge in una posizione di singolare interesse ambientale, pressoché isolato e contornato da ampie aree verdeggianti e boscose, in posizione elevata e panoramica nella frazione Dragonea di Vietri sul Mare. Esso si compone dell’omonimo santuario, in posizione centrale, dell’oratorio del Santissimo Rosario, del campanile e di un conventino con chiostro, oltre ad ambienti pertinenziali. Il santuario domina sull’ampio sagrato antistante con una semplice ma elegante facciata neoclassica, ai cui lati proseguono senza soluzione di continuità i prospetti dell’oratorio, del campanile e del conventino, formando un’unica cortina architettonica. Il santuario ha uno sviluppo planimetrico longitudinale, composto da una sola navata seguita da un sacello absidale (dove è collocato il presbiterio), con copertura a volte a botte lunettate. La veste interna si compone di un ricco apparato decorativo. Le pareti riportano una partizione architettonica ad un solo ordine di lesene a capitelli fantasiosi, in alternanza alle cappelle laterali sormontate da arcate a tutto sesto. Un’articolata trabeazione con elementi in aggetto corre al di sopra delle lesene e funge da imposta della volta di copertura. Il sacello absidale è introdotto da una sorta di arco trionfale a profilo policentrico ribassato, integrato nella partizione architettonica della navata, mentre le pareti presentano una partizione architettonica semplificata, in cui emerge la composizione ornamentale della parete di fondo. In controfacciata è presente una cantoria con balaustra in legno. L’illuminazione è ampia proveniente dalle finestre ovoidali presenti nelle lunette della copertura.